Vangelo della domenica
4 luglio 2025
Gesù ha appena guarito un paralitico per rivelarci che ha sulla terra il potere di rimettere i peccati. E oggi ascoltiamo un’altra liberazione dal male, un’altra manifestazione del suo perdono che ci ridà vita e libertà dalle nostre paure e catene. Vedendo un uomo seduto al banco delle imposte, un servo del denaro, Gesù lo chiama dicendogli: “Seguimi”; ed egli si alzò e lo seguì.
Vangelo della domenica
6 luglio 2025
XIV domenica nell’anno
Luca 10,1-12.17-20 (Is 66,10-14c)
di Luciano Manicardi
Quando c’è la povertà radicale, lo spossesso di sé, l’abbandono pieno e fiducioso al Signore richiesto da Gesù nelle direttive del discorso missionario, allora, una volta adempiuta felicemente la missione, la gioia dev’essere posta non nelle azioni compiute, nell’opera svolta, fosse pure l’opera di evangelizzazione, di cura e guarigione, ma nella gratuità della salvezza di cui si è destinatari.