Vangelo del giorno
6 maggio 2025
Gesù riprende a parlare. E di parole ne pronuncia tante, al punto che non ci risulta semplice seguirlo. Potrebbero addirittura sembrarci una serie di frasi non molto legate tra loro. In realtà Gesù ci apre oggi uno scorcio sul mistero del suo intimissimo rapporto con il Padre.
Vangelo della domenica
4 maggio 2025
III domenica di Pasqua
Giovanni 21,1-14 (At 5,27-32.40-41; Ap 5,11-14)
di Luciano Manicardi
I discepoli non devono ripetere il passato, ma osare il nuovo, anche con spregiudicatezza, andando contro ciò che era ritenuto inderogabile: è di notte che la pesca può essere fruttuosa. È per noi un invito all’obbedienza coraggiosa, a una lettura intelligente del vangelo che apra la strada a percorrere vie ancora non battute, a immettersi creativamente su sentieri inesplorati ma sempre rispettosi dello spirito evangelico.